1 Puoi certamente spostare il tuo fascio di luce...
2 ...ma è bene che tu ti accorga che quando ti offendi la tua attenzione (il tuo fascio di luce) rimane catturata all'interno di un'area.
Questa è la cosa principale di cui rendersi conto: quando ti offendi sei cieco.
Non consideri, non vedi, non osservi, non ti accorgi:
3 Con la tua attenzione catturata in questa area ti dividi
in due:
- da una parte ti immedesimi nell'idea di come dovresti essere da qui in avanti. E' un'immagine che ha a che vedere con il
futuro
- dall'altra ti immedesimi nell'idea di come temi di essere stato. E' un'immagine che ha a che vedere con il passato
4 Con la paura di essere escluso e non amabile confronti queste immagini nel tentativo di farle
corrispondere.
Il giudizio su di te emerge con il dialogo interno che commenta le due
immagini.
5 Se affermi con te stesso che corrispondi all'idea di come dovresti essere, quando ti offendi reagisci con RABBIA.
6 Se invece pensi di corrispondere all'immagine di come temi di essere stato reagisci con TRISTEZZA.
7 Spesso per contenere la rabbia ti deprimi (confondendo per realtà l'immagine di come temi di essere
stato).
E spesso per uscire dalla tristezza ti dai una botta di rabbia (affermando di corrispondere a come credi di
dover essere).
Rabbia e tristezza sono due aspetti dello stesso gioco di immedesimazione, si specificano a vicenda nel confronto e spesso si alternano
sempre più velocemente come rimbalzando, fino a portarti al PANICO e/o alla DEPRESSIONE.
8 Immedesimarsi nel futuro è molto utile per pianificare, come immedesimarsi nel passato lo è per
apprendere.
Perciò non ti sto dicendo di non farti immagini, ma solo di non confonderle con la realtà in modo da mantenerti presente.
Questo significa utilizzare i tuoi pensieri invece che tentare di cambiarli o di sfuggirli.
Per pianificare fai qualche salto nel futuro, ti immedesimi e raccogli le inform-azioni che servono per dare risposta ai tuoi veri
bisogni.
Per apprendere fai qualche salto nel passato e raccogli le inform-azioni che ti servono per proteggerti da quel che
temi.
9 Se smetti di confonderli con la realtà, i pensieri (che sono ricchi di inform-azioni) diventano utili per dare forma alle azioni volte a soddisfare i tuoi bisogni e a proteggerti da quel che temi.
Quando esplori i tuoi pensieri per mantenerti presente puoi tener
d'occhio:
10 Ti sei accorto che quando stai male tendi a fare affermazioni e agisci in modo da confermare i tuoi giudizi e le tue presunzioni?
Ti sei accorto che quando invece sei responsabile (capace di rispondere alla realtà) ti mantieni curioso, fai domande relative alle tue ipotesi?
11 Ti sei accorto che quando stai male, immedesimandoti in immagini, sei in uno stato di dipendenza dal perfezionismo e che non sei mai soddisfatto?
Ti sei accorto che quando tieni d'occhio i tuoi bisogni puoi dare forma responsabile alle tue azioni individuando per essi una misura di quanto basta a te?
Questo sito è stato realizzato con Jimdo! Registra il tuo sito gratis su https://it.jimdo.com